Istituita la Consulta regionale delle Professioni Sanitarie: coinvolti anche gli infermieri

Istituita la Consulta regionale delle Professioni Sanitarie: coinvolti anche gli infermieri

COMUNICATO STAMPA

                                                 

SANITA’ – Istituita la Consulta regionale delle Professioni Sanitarie: coinvolti anche gli infermieri

Conti, Presidente Opi Ancona: “Supporto alla funzione programmatoria ed organizzativa regionale per l’adeguatezza della risposta ai nuovi bisogni della popolazione”. Riconosciuto il peso dei 12mila infermieri marchigiani.

 

ANCONA – La legge regionale 17/2010 l’aveva previsto addirittura 15 anni fa ma ora è vicina a diventare realtà. Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato all’unanimità la proposta di legge istitutiva della Consulta delle Professioni Sanitarie quale strumento di partecipazione di professionisti che operano nel servizio sanitario regionale. Tale struttura sarà composta da cinque rappresentanti designati da ciascuno degli Ordini delle professioni Infermieristiche provinciali, due designati dall’Ordine regionale della professione di ostetrica, cinque designati dall’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, uno designato dall’Ordine della professione di fisioterapista.

“Il compito della consulta – spiega Giuseppino Conti, Presidente di Opi Ancona – sarà quello di fornire il necessario supporto alla funzione programmatoria ed organizzativa regionale, per l’adeguatezza della risposta ai nuovi bisogni della popolazione”.

La legge ora dovrà passare al Crel e, a seguire, in Aula per l’approvazione definitiva.

In attesa della conclusione dell’iter legislativo e quindi della prima convocazione della Consulta “garantisco che ci faremo sentire – assicura Conti – con lo spirito propositivo di un Ordine come quello degli Infermieri che rappresenta 4mila professionisti in provincia di Ancona e 12mila nelle Marche, ma sicuramente lo salutiamo come un passo avanti in termini di condivisione e ascolto auspicato da anni e ora prossimo a concretizzarsi”.

Secondo Conti “puntiamo a sostenere il diritto alla salute che non va solo garantito ma fatto crescere attraverso azioni che tutelino le persone e le mettano nella condizione di accedere a servizi sempre più mirati e rispondenti alle proprie esigenze considerando l’aumento dell’età media dei cittadini”. “L’auspicio – conclude – è che si inverta una tendenza che vede la categoria degli Infermieri soffrire delle condizioni di lavoro difficili per gravi carenze di organico, nelle Marche mancano almeno 1.000 infermieri, turni estenuanti, prospettive di carriera quasi inesistenti, stipendi bassi.

Secondo gli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Regione Marche il prossimo passo deve essere quello di procedere con analoga celerità anche all’adeguamento dell’Art. 36 della l.r. 19/2022, in ottemperamento alla l. 251/2000, sia per la giusta valorizzazione delle professioni infermieristiche (e sanitarie), sia per consentire la corretta governance dei sistemi ospedalieri e territoriali, tenuto conto degli indirizzi del DM 70/2015 e del DM 77/2022.

Ultimo aggiornamento

1 Giugno 2025, 18:08

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